sabato 21 gennaio 2012

Il centro storico di Cosenza nella politica gattopardesca

La tanto promessa politica del cambiamento a Cosenza ancora sembra che stenti a decollare, sopratutto nel centro storico di Cosenza dove stamattina esercenti e residenti hanno dovuto fare i conti con una vera e propria cascata d'acqua, con tutte le problematiche che da essa ne deriva, problemi che lo scorso anno coloro che sedevano all'opposizione davano responsabilità alla maggioranza e oggi nella stessa in cui i signori criticoni siedono, ma forse, visto che il sindaco Mario Occhiuto su Calabria ora del 20/1/2012 non vuol sentire critiche, non gli si vuole dare disturbo, ma qui non stiamo mica a dire che "va tutto ben, madama la marchesa" qui facciamo critiche si, ma costruttive, come quella dell'ennesimo fiume d'acqua che investe il centro storico.


Guardi il sindaco Mario Occhiuto come ad esempio, Pino l'edicolante di Corso Telesio abbia dovuto ingegnarsi per far fronte a quella cascata d'acqua che è scesa proprio di fronte alla sua edicola, per non parlare della difficoltà di chi abita e/o lavora nella popolare "calata da corda" divenuta calata d'acqua, la stessa difficoltà che il sottoscritto ha avuto per salire.

 E salendo ho trovato l'origine del fiume d'acqua, un tombino otturato proprio di fronte alla casa dell'on. Giacomo Mancini, attualmente assessore alla regione Calabria, e c'è da chiedersi perché questi signori che predicavano il cambiamento non abbiano preventivamente fatto opera di pulizia dei tombini intasati in modo che situazioni come questa non accadano, e spero si prodighino perché l'inverno con le sue piogge è ancora lungo.


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