Su Calabria ora del 07/04/2012
Avevamo ragione noi.
Così la minoranza regionale dopo la “bocciatura” del Piano casa 2 da parte del Cdm.
«La giustezza della nostra battaglia di opposizione, portata avanti con decisione in commissione, in aula, sulla stampa ed attraverso l’iniziativa di trasmettere al ministro delle Regioni un corposo dossier, in cui sono state segnalate tutte le criticità della normativa, trova conferma - afferma il capogruppo regionale del Pd Sandro
Principe - nella decisione assunta dal Governo Monti. Ci auguriamo che la giunta regionale, chiusa ad ogni suggerimento per migliorare la produzione legislativa regionale, prenda atto di questo stato di cose e sia in futuro più aperta rispetto a critiche e proposte aventi una valenza costruttiva, dal momento che le leggi approvate dalla maggioranza di centrodestra,compreso il bilancio annuale e la finanziaria, vengono sistematicamente falcidiate nelle sedi istituzionali deputate al controllo di costituzionalità».
Principe poi elogia l’apporto dato, in tale “battaglia”, dai parlamentari calabresi del Partito democratico «con un'argomentata interrogazione che ha contribuito a sensibilizzare il Governo ad assumere l'iniziativa odierna». Iniziativa ricordata dalla parlamentare Doris Lo Moro: «Come parlamentari calabresi del Pd, accogliendo la richiesta in tal senso formulata dal capogruppo Principe abbiamo con un'interrogazione sollecitato l'impugnativa della legge regionale davanti alla Corte Costituzionale, preoccupati soprattutto che la
nuova normativa accentuasse drammaticamente i “rischi di una espansione edilizia incontrollata, in una regione già gravata da un elevato consumo del suolo, da un numero elevatissimo di abitazioni non occupate, da
un abusivismo dilagante e da carenze di adeguati servizi e standard urbanistici”».
Canta vittoria il consigliere regionale dei democrat Carlo Guccione: «La giunta Scopelliti sarà ricordata anche per aver collezionato un alto numero di leggi impugnate da parte del governo nazionale. La bocciatura della legge regionale Piano casa 2 è l'ultima di questa serie».
Soddisfatto Guccione spiega come «la ratio» delle norme bocciate «e di queste deroghe è che dovevano servire a rendere possibile un “saccheggio” del territorio calabrese».
Soddisfatto anche l’ex governatore Agazio Loiero: «Come si ricorderà, io avevo scritto una lettera al ministro, invitandolo a guardare con estrema attenzione una legge così delicata. Oggi sono contento che è stata fatta
una valutazione approfondita del testo di legge, che va nella nostra direzione (...). La mia protesta andava e va
verso una mia totale indisponibilità a realizzare, grazie a quella norma, una sanatoria. Se si presenta una proposta accettabile, personalmente sono disponibile ad accettarla, ma sono assolutamente indisponibile all'ulteriore devastazione del nostro territorio».
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