Tratto da "il misfatto" inserto satirico del fatto quotidiano del 22/01/2012
Uno dei più spaventosi naufragi nella storia della navigazione.
La Rosa Nel Pugno, messa in cantiere nel 2005 da una società costituita dallo SDI del nuovo socialista Boselli e dai Radicali di Pannella, si prefiggeva di fare rotta verso nuovi e inusitati orizzonti, con a bordo milioni di elettori aventi a cuore la laicità.
In verità segnali nefasti si scorsero fin dal principio: i nuovi socialisti si scazzarono subito con Bobo Craxi che prima accettò di essere a bordo della RNP, poi si fece una barchetta per conto suo che manco salpò.
Ma nell’entusiasmo generale e grazie ai discorsi di Pannella che pur di farlo star zitto va sempre accontentato, la Rosa Nel Pugno fu varata e salutata in pompa magna.
Affondò subito, alle prime ondate elettorali, nel 2006.
I voti ottenuti insieme da Nuovi Socialisti Litigiosi e Pannelliani Rassegnati furono meno di quelli che ottenevano da soli prima del varo.
Il relitto della Rosa Nel Pugno non fu mai recuperato e chi passa in quel tratto si fa il segno della croce.
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