Di Padre Fedele Bisceglia su Calabria ora del 17/05/2012
Carissimi lettori, non potendo predicare in Chiesa per ovvi noti motivi, utilizzo la stampa, ringraziando i rispettivi direttori.
Abbiamo celebrato la festa della Madonna del Pilerio, la Pasqua e la festa del Crocifisso.
Ho notato scarsa partecipazione di popolo.
Al termine della processione del Venerdì Santo, la piazza San Nicola non era piena.
La vigilia della festa del SS. Crocifisso, con alcuni amici abbiamo contato all'uscita della Chiesa circa 180 fedeli dai 50 anni in su.
I giovani? Assenteismo quasi completo.
Un cosentino, cattolico praticante, ha detto: “la città di Cosenza è in mano al demonio”.
Ricordo che la Madonna di Medjugorje lancia messaggi materni a tutto il mondo.
Qualcuno potrebbe storcere il naso dicendo: ma guarda da dove viene la predica!
Ha ragione!
La predica la fa un sacerdote innocente per alcuni versi e peccatore per altri.
E' vero sono l'ultimo dei sacerdoti ed il primo dei peccatori.
E proprio per questo lancio l'allarme.
Se a Cosenza, in quasi tutti i settori della società, impera il diavolo, come asserisce l’amico cattolico praticante, per sconfiggerlo dobbiamo lanciare i famosi cinque sassi elencati dalla Madonna.
Se ascoltiamo Lei, Cosenza, non sarà più in mano al diavolo, come dice l'amico, ma diventerà una città modello, una fucina di Santi! Io ci credo! E tu? Incominciamo...
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