Tratto dal fatto quotidiano del 30/03/2013
L’insuccesso gli ha dato alla testa, viene da dire leggendo le ultime righe di un comunicato della Nie, società editrice dell’Unità, pubblicato nella pagina dedicata alla polemica con Beppe Grillo sui conti in rosso del giornale fondato da Antonio Gramsci. Che il quotidiano sia in crisi lo dicono non solo i numeri, ma anche giornalisti e poligrafici, giustamente preoccupati per il futuro dell’azienda. Notizie riprese anche da ilfattoquotidiano. it e che la Nie così commenta: “Vale la pena ricordare che 2007 e 2008 sono stati gli anni in cui la Nie ha subito le perdite maggiori della sua storia. In quegli anni, il direttore responsabile era Antonio Padellaro, attuale direttore de il Fatto Quotidiano”. Evidentemente lo stato di prostrazione in cui versano gli attuali consiglieri della Nie comporta anche gravi disturbi di memoria, che provvediamo quindi, brevemente, a rinfrescare. Nel 2008, l’Unità vendeva quasi il doppio delle copie che vende ora. Prima del 2008, c’è stato il 2001 quando grazie alla direzione di Furio Colombo e a una cordata di imprenditori coraggiosi l’Unità viene risollevata da una voragine di debiti targati Ds e riportata nelle edicole con innegabile successo presso i lettori. Invece, dopo il 2008 ci sono soltanto l’Unità con la minigonna (poi ritornata a un formato meno stravagante), le vendite a picco e lo stato di crisi.